Il Qi Gong è una disciplina millenaria della Medicina Tradizionale Cinese, grazie alla quale nei secoli si sono create e tramandate sequenze di esercizi ginnici e tecniche di meditazione, fondati su una corretta respirazione, sincronizzata con i movimenti del corpo, sorretti da una buona postura.
Questa pratica è volta a favorire la connessione con il proprio fisico ed il proprio sentire, per ritrovare l’equilibrio, la concentrazione ed il benessere necessari per affrontare la quotidianità, ma anche le prestazioni agonistiche cui sono sottoposti gli atleti, disciplina a cui attingono anche il moderno training autogeno e la pratica della mindfulness.
Per questi motivi alcuni minuti precedenti l’ingresso in acqua sono ora dedicati dal gruppo Nuotatori del Carroccio alla pratica del Qi Gong, presieduti dall’atleta NDC Fabiola Colombo, grazie alla quale il team apnea ha anche avuto la possibilità di partecipare ad una lezione di introduzione intensiva alla disciplina con Alessandro Cozzi, istruttore di Tai Chi Chuan e Qi Gong dell’ASD Fiore di Pruno Mei Hua, presso l’Area BenEssere del Polo Saronnese di Psicologia.
La lezione è stata incentrata sul rilassamento, inteso come stato di benessere psicofisico (armonia tra mente, corpo e respiro), non come “mollezza”, ma come assenza di tensioni inutili che tolgono vitalità, a favore di concentrazione e reattività, unendo al movimento la respirazione e la meditazione.
Il rilassamento che è richiesto dal Qi Gong è quindi di tipo attivo, richiede attenzione e apertura verso sé stessi ed il mondo esterno e porta ad una respirazione più profonda ed efficiente.
Questa concentrazione sul respiro aiuta a trovare il proprio centro, a prepararsi per altri esercizi di Qi Gong, a dormire meglio o ad affrontare con calma e sicurezza la giornata e gli impegni sportivi.
“….Ripercorro mentalmente le semplici ma efficaci tecniche, per ricreare il giusto stato di rilassamento in quei minuti che precedono la gara….tre, due, uno, ultimo respiro…e via!”